Uso di mascherine di protezione per tutti e sgombero di case, negozi e botteghe in una via della frazione Piscopio. E' quanto ha disposto, in una specifica ordinanza, il sindaco di Vibo Valentia, Nicola D'Agostino, dopo che un incendio domenica scorsa ha provocato la distruzione del tetto in amianto di un capannone adibito a deposito. Il provvedimento di sgombero riguarda, secondo quanto ha riferito un tecnico del Comune, una decina di persone. La decisione è stata presa dal sindaco dopo che da un sopralluogo effettuato oggi dall'Azienda sanitaria provinciale é emerso che a causa dell'incendio "può essersi determinata - é scritto nell'ordinanza - l'emissione in atmosfera di fibre di cemento amianto". D'Agostino, di conseguenza, ha ordinato "a tutta la cittadinanza di Piscopio di utilizzare le mascherine di protezione, evitare di tenere aperti gli infissi delle case e dei negozi ed usare apparecchi aspirapolvere e non scope o altri attrezzi che sollevino polvere". Lo sgombero, invece, è stato disposto "per le case e le attività commerciali ed artigiane ubicate in un raggio di cinquanta metri dal sito interessato dall'incendio". L'ordinanza "resta in vigore - afferma il sindaco D'Agostino - fino a quando l'Azienda sanitaria non certificherà la non sussistenza di pericolo per la salute pubblica". (ANSA)