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I PM valutano attività societarie

tribunale catanzaro

I passaggi finanziari tra società e le attività per la permuta di alcuni immobili sono all'attenzione della Procura della Repubblica di Catanzaro nell'ambito dell'inchiesta sul Parco commerciale 'Romani' che vede indagate otto persone tra imprenditori, ex dirigenti comunali e professionisti. Dopo le perquisizioni effettuate ieri i sostituti procuratori della Repubblica, Carlo Villani ed Alberto Cianfarini, stanno proseguendo a pieno ritmo l'attività investigativa. Stamane i magistrati hanno incontrato i militari della Guardia di finanza con i quali hanno fatto il punto sul materiale sequestrato ieri nelle nove perquisizioni. Gli investigatori, intanto, hanno iniziato a prendere in esame il materiale sequestrato per cercare di trovare elementi utili alle indagini. In particolare si sta cercando di far luce sul ruolo delle società coinvolte nella vicenda ed alcuni passaggi finanziari. Le otto persone indagate, tra cui i presidenti della Confindustria della Calabria e di Catanzaro, Giuseppe Speziali e Giuseppe Gatto, che si sono autosospesi dal loro incarico, sono accusati a vario titolo di tentata truffa e tentata percezione di finanziamenti pubblici in relazione all'attività per il finanziamento del Ministero delle Attività produttive per la realizzazione del centro fieristico di Catanzaro. Al centro dell'inchiesta c'é la cessione della società immobiliare Argento da parte di Gaetano Romani al Comune di Catanzaro a compensazione di un credito di oltre tre milioni di euro e la permuta con il Comune di due immobili di proprietà di Gatto e Speziali. C'é poi la decisione dell'amministrazione comunale di centrosinistra, attraverso la municipalizzata Catanzaro Servizi, di realizzare il centro fieristico nel Parco Romani dove sarebbe finito il finanziamento statale di 5 milioni di euro. (ANSA).

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