La situazione della criminalità organizzata nel circondario di Vibo Valentia, alla luce anche dell'omicidio di Davide Fortuna, ucciso il 6 luglio scorso sulla spiaggia davanti a moglie e figli, è stata al centro di una riunione operativa della Dda di Catanzaro. Una riunione convocata dal procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli ed alla quale hanno partecipato i rappresentanti delle varie forze dell'ordine. "Su Vibo Valentia - ha detto Borrelli in una pausa dei lavori - abbiamo le idee chiare così come le avevamo quattro o cinque mesi fa su Lamezia Terme. A prescindere dal fatto che negli ultimi due anni sono state condotte operazioni contro la cosca Lo Bianco, sulle Serre e su Soriano, siamo perfettamente consapevoli della consistenza di quello che è il problema principale ed altrettanto consapevoli che con queste operazioni, che pure hanno risolto alcuni problemi, non è stato comunque toccato il problema della criminalità a Vibo. Il taglio che è stato dato al lavoro negli ultimi anni è un taglio nuovo e le conclusioni devono essere qualitativamente buone perché agli arresti devono seguire le condanne". "Fino ad ora - ha aggiunto il magistrato - i risultati ottenuti in altre parti del distretto ci hanno dato ragione. Ieri, per esempio, sono stati confermati al 100 per cento i risultati su Lamezia Terme e siamo convinti che ci daranno ragione anche su Vibo. A specifiche critiche risponderemo a tempo debito". (ANSA).
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