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Ruba un'auto e fugge ma i carabinieri lo arrestano

Francesco Passalacqua classe 1990 di Catanzaro

Nella notte tra sabato e domenica, i carabinieri dell’aliquota radiomobile del Norm di Soverato hanno tratto in arresto Francesco Passalacqua, 22 anni, residente a Catanzaro, di etnia rom, dià noto alle forze dell'ordine, per furto d’auto. I militari, nell’ambito di un servizio più ampio volto a contrastare le stragi del sabato sera, nonché a prevenire i reati in prossimità dei locali notturni, erano intenti ad effettuare controlli alla circolazione stradale e attività preventiva, quando sono stati allertati dalla centrale operativa per il furto di un’autovettura appena avvenuto sulla SS106, nel comune di Stalettì. Immediatamente è scattato il piano di ricerche dell’auto e, così, le varie pattuglie presenti sul territorio, si sono dislocate sulle probabili vie di fuga del ladro. Da lì a pochi minuti, l’auto rubata, una Volkswagen Golf scura, è stata intercettata nei pressi di Soverato e una gazzella dei carabinieri si è lanciata immediatamente all’inseguimento. Il conducente della Golf, nonostante i militari avessero intimato di fermarsi, ha proseguito la corsa entrando nel centro abitato di Soverato. La pattuglia ha continuato a tallonare l’auto, fin quando il malvivente, vistosi braccato, ha pensato di abbandonare l’auto e tentare la fuga a piedi per le strade del centro abitato. I militari, quindi, scesi dalla gazzella, hanno proseguito l’inseguimento a piedi e, dopo, una lunga corsa, sono riusciti a bloccare il giovane ladro, trovato pure in possesso di due telefoni cellulari asportati dall’interno dell’auto. Passalacqua è stato, così, tratto in arresto e accompagnato negli uffici della Compagnia carabinieri di Soverato per gli accertamenti di rito, ove su disposizione dell’autorità giudiziaria, veniva ristretto nelle camere di in attesa del giudizio per direttissima. L’autovettura ed i due telefoni cellulari sono stati restituiti a tempo di record al legittimo proprietario, che felice del lieto epilogo, ha espresso gratitudine agli uomini dell’arma. Nel primo pomeriggio di oggi, si è tenuta l’udienza davanti il giudice del Tribunale di Catanzaro, il quale ha convalidato l’arresto e, considerati i gravi indizi di colpevolezza a carico del giovane, nonché ravvisate valide esigenze cautelari, ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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