Scene da Far West, a Catanzaro Lido, al termine di una storia costata le manette a due giovanissimi, il 21enne Rosario Agirò ed il 22enne M.M. (la Polizia ha fornito soltanto le iniziali perché la sua posizione sarebbe meno grave), entrambi arresti per rapina e tentata estorsione ai danni di una cittadina extracomunitaria, che soggiorna in provincia di Reggio Calabria ed esercita la prostituzione a Catanzaro. Gli arresti sono stati effettuati mercoledì, ma la notizia è stata resa nota ieri, dagli agenti della Squadra Mobile e dall’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura. Secondo la ricostruzione degli investigatori, Argirò avrebbe contattato la straniera qualche giorno fa, concordando un punto di incontro per ottenere una prestazione sessuale. Uno dei tanti annunci di prestazioni a pagamento - magari camuffate da massaggi e trattamenti rilassanti - ai quali fioccano le risposte da parte di giovani e meno giovani. Tutto sarebbe filato liscio, come tante altre volte, per la “lucciola” extracomunitaria. La storia avrebbe imboccato il verso sbagliato quando, sembra dopo avere retribuito la prostituta, Argirò secondo l’accusa avrebbe maltrattato la donna rubandole la borsa contenente tre telefoni cellulari, documenti d’identità ed una carta prepagata Poste-pay.