Il concerto che Antonello Venditti avrebbe dovuto tenere il 28 settembre prossimo a Vibo Valentia è stato annullato. Lo ha reso noto la società "T & g Consulting Group", che aveva organizzato il concerto, in un comunicato in cui parla, tra l'altro, di "campagna denigratoria nei confronti dell'artista". "Con enorme dispiacere - è scritto nella nota firmata dal procuratore della T & G Gabriele Tiziano - vi comunichiamo che per motivi non imputabili al nostro Gruppo, che con professionalità e correttezza si è presentato in Calabria con l'intenzione di poter iniziare una collaborazione duratura anche a livello nazionale, l'annullamento del concerto. Dopo la presentazione dell'evento, cui ha fatto seguito il relativo comunicato stampa, è iniziata una campagna denigratoria nei confronti dell'artista". Nella nota, la società ringrazia poi l'amministrazione comunale di Vibo, gli organizzatori locali "e tutti i calabresi che ci hanno sostenuto appoggiando l'iniziativa". Antonello Venditti aveva suscitato un vespaio di polemiche e reazioni in Calabria per una frase detta durante un concerto tenuto nell'estate 2008 in Sicilia e pubblicato l'anno dopo in un video su youtube. Nell'occasione Venditti si era chiesto "perché Dio ha fatto la Calabria", aggiungendo di augurarsi "che si faccia il ponte perché così, almeno, la Calabria esisterà. Qualcuno deve fare qualcosa per la Calabria". All'epoca Venditti disse di non doversi "giustificare di nulla. Se ho parlato della Calabria è proprio perché amo i calabresi e la loro terra". (ANSA)