Un furto inspiegabile, sul quale sono in corso le indagini della Polizia, che lascia l’amaro in bocca ai titolari delle aziende che da anni lavorano per la società bergamasca.
Fino a una decina di giorni fa, quando la cementeria lavorava a regime, ossia 24 ore su 24, anche se il servizio di sorveglianza di notte non era fisso, di per sè la presenza costante dei dipendenti era un deterrente e allo stesso tempo una garanzia sia per l’azienda che per le imprese esterne. Da quando è cessato il turnover, i controlli notturni sono demandati ai vigilantes, che fanno la ronda ad ore alterne. E con lo stabilimento praticamente deserto se già adesso che l’azienda è ancora aperta si fa razzia di attrezzi entrando indisturbati all’interno del sito, figurarsi quando l’impianto sarà completamente dismesso cosa potrà accadere.