I giudici del Tribunale della liberta' di Catanzaro hanno scarcerato il brigadiere dei carabinieri, Vincenzo Alcaro, arrestato il 10 maggio scorso nell'ambito di una operazione della Dda di Catanzaro contro i presunti affiliati della cosca della 'ndrangheta dei Sia-Procopio-Tripodi. I giudici hanno cosi' accolto la richiesta dei difensori di Alcaro, gli avvocati Francesco Gambardella e Sergio Calipari, che avevano fatto appello contro la decisione del gip di Catanzaro che aveva rigettato la richiesta di scarcerazione. La decisione del Tribunale è giunta per "sopravvenuti elementi di mancanza di gravi indizi di colpevolezza". Alcaro, in servizio al reparto operativo del Comando provinciale di Catanzaro, è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. Secondo l'accusa, il sottufficiale avrebbe fornito ai componenti dell'associazione mafiosa informazioni sulle operazioni di servizio che venivano svolte dai suoi colleghi nei confronti della stessa cosca. (ANSA)