“Valutare nella pienezza dell’autonomia che la legge vi attribuisce sicuri che non si assisteremo come in passato a logiche perverse che hanno minato l’autonomia e l’obiettività dell’organismo attraverso l’inclusione di soggetti terzi poco portati all’obiettività” E’ questa la raccomandazione che i consiglieri comunali, Sergio Costanzo e Antonio Corsi hanno rivolto ai componenti l’Organismo interno di valutazione dei Dirigenti comunali chiedendo al sindaco Sergio Abramo di vigilare in modo che non si verifichino disparità nel giudizio sugli obiettivi raggiunti dall’apparato dirigenziale di palazzo de Nobili.
Costanzo a Corsi hanno voluto augurare buon lavoro ai tre componenti esterni l’amministrazione che compongono il Collegio “ persone di spiccata professionalità, capacità e preparazione che senz’altro non hanno bisogno delle nostre esortazioni. Ciò che ci ha spinto è perché in passato, a fronte di alcune sopravvalutazioni, abbiamo assistito a risultati fallimentari che hanno avuto come conseguenza, tra l’altro, la disastrosa situazione finanziaria in cui versa ora l’ente. Negli ultimi dieci anni i dirigenti hanno ottenuto il massimo del punteggio ed addirittura, nella legislatura Olivo, sono stati premiati con un ulteriore bonus. Questo non significa che siamo contro la classe dirigente del Comune ma vorremmo che al premio corrispondesse l’efficienza, l’efficacia e l’economicità dei risultati che, ripetiamo, stando a come vanno le cose a palazzo de Nobili, certamente non camminano di pari passo. Comunque, il ruolo che la legge ci assegna – chiariscono i due Consiglieri – non ci impedirà di vigilare più attentamente sull’equità e imparzialità dell’Organismo “