Sono stati ultimati ieri gli interrogatori di garanzia a carico delle dieci persone arrestate nell’ambito dell’operazione denominata “Light in the woods 2”. Le difese ora valutano un ricorso al Tribunale del riesame di Catanzaro. Ma l’inchiesta che ha fatto piena luce sul duplice omicidio dei fratelli Giuseppe e Vincenzo Loielo di Gerocarne nel gennaio del 2002 e su alcuni traffici di sostanze stupefacenti, non apre ancora alcuno spiraglio sui recenti omicidi verificatisi tra Gerocarne e Sorianello. Gli inquirenti stanno cercando di capire quale sia il filo conduttore che lega i recenti fatti di sangue, ovvero gli omicidi di Nicola Rimedio, Antonino Zupo e Domenico Ciconte. La convinzione
è che nelle pre Serre vibonesi si sia acceso un nuovo focolaio di guerra.