Lo scarico di liquami, a lato dell’avamporto, continua a rappresentare un punto critico e indecoroso, specie per una stazione turistica balneare; ma soprattutto un grosso rischio di inquinamento al quale le autorità competenti tardano a trovare una soluzione. Periodicamente, il fiumiciattolo puzzolente, alimentato dal flusso che arriva dalla conduttura urbana, percorrendo un paio di piccole anse tra la sabbia, vomita tutto il suo carico in mare. La fuoriuscita di liquami è stata segnalata anche lo scorso giugno su Gazzetta del Sud e, nell’agosto 2011, ha costretto il Comune di Cirò Marina, dietro le segnalazioni della Capitaneria di Porto, ad emanare un’ordinanza di divieto della balneazione nell’area circostante.