Una cinquantina di persone tra dializzati e familiari hanno "occupato" simbolicamente il reparto di nefrologia dell'ospedale di Crotone minacciando di rifiutare le cure e chiedendo che il reparto torni ad essere quello che era prima del piano di riordino previsto per il rientro del debito sanitario. I malati ed i loro familiari hanno riferito che in base al piano, il reparto di nefrologia, pur continuando l'attività di dialisi, non fa più ricoveri e che nei casi urgenti sono stati messi a disposizione sei posti letto nel reparto di medicina. Una situazione che, a loro dire, potrebbe incidere sulla qualità del sevrizio. Sulla vicenda sono intervenuti i deputati del Pd Nicodemo Oliverio e Franco Laratta. "E' scandaloso - hanno sostenuto - quanto accade all'ospedale di Crotone. Siamo vicini ai malati che occupano il reparto di Nefrologia. Chiediamo nuovamente l'intervento del Ministro". I parlamentari hanno "fortemente contestato lo smantellamento l'unità operativa di Nefrologia dell'ospedale civile di Crotone. Prima dei tagli previsti dal piano di rientro, Nefrologia aveva dieci posti letto che diventavano anche 13 nelle necessità. Questi posti sono stati smantellati, così gli ammalati dovranno fare ricorso al reparto di Medicina già fortemente intasato. Con il sindaco Vallone, chiediamo al direttore generale dell'Asp, Nostro, a non cancellare né accorpare i reparti prima che l'Atto aziendale diventi operativo. La Regione si assuma le sue responsabilità. Chiediamo ancora una volta un intervento urgente del ministro Balduzzi". (ANSA)