Non è escluso che nei prossimi giorni all’elenco degli attuali 11 collaboratori, le cui dichiarazioni sono state allegate al procedimento "Medusa" che approderà nelle aule del Palazzo di Giustizia il prossimo 4 dicembre, potranno aggiungersi quelle di altre due persone che nelle ultime ore avrebbero scelto di collaborare con la giustizia.
A Giuseppe Angotti, Rosanna Notarianni, Francesco Michienzi, Guiglielmo Capo, Antonino Belnome, Angelo Torcasio, Battista Cosentino, Rosario Cappello, Saverio Cappello, Giuseppe Cappello e Giuseppe Giampà, potrebbero aggiungersi anche Francesco Vasile, il killer della cosca Giampà, ed Umberto Egidio Muraca, anche lui coinvolto nell’ambito dell’operazione “Medusa” e indagato per un omicidio. La notizia della loro scelta di collaborare non è stata ancora ufficializzata. Ma in alcuni ambienti non viene assolutamente esclusa, soprattutto per quanto riguarda Muraca. Restano delle perplessità circa la posizione di Vasile, ma anche in questo caso non viene assolutamente scartata l’ipotesi della scelta del killer della cosca Giampà di compiere il “salto di qualità”, così come ha già fatto il uso ex capo cosca, che lo ha indicato come
l’esecutore materiale degli omicidi di Vincenzo e Francesco Torcasio e di altri omicidi compiuti in città e fuori della mura cittadine, sempre su commissione delle cosche.