Dei vari imputati le cui posizioni rimasero a Catanzaro 14 scelsero il giudizio abbreviato che si concluse, il 22 gennaio del 2009, con otto condanne per un totale di 15 anni e 10 mesi di reclusione e 38.900 euro di multe, e sei assoluzioni complete. Sette condannati hanno impugnato la sentenza, ed i giudici della Corte d’ appello di Catanzaro hanno dichiarato il non doversi procedere per intervenuta prescrizione dei reati contestati a Roberto Salvatore Codispoti, prima condannato a 2 anni di reclusione e 600 euro di multa; Domenico Comito, prima condannato a un anno e 4 mesi e 6.000 euro; e Angelo Domenico Paparo, già condannato a 6 mesi e 300 euro (pena detentiva convertita in pena pecuniaria per un totale di 7.140 euro di multa). Dichiarati prescritti anche parte dei capi d’ imputazione a carico di Rosario Colubriale,
già condannato a 4 anni di reclusione e 10.000 euro di multa, oggi scontati in 2 anni e 6 mesi e 8.000 euro, e Sergio Scicchitano, prima condannato a 4 anni e 10.000 euro, oggi scontati in 3 anni e 8.000 euro. Condanne di primo grado confermate, infine, per Patrizio Gallelli, che ha avuto un anno e 4 mesi di reclusione e 4.000 euro di multa, e
Francesco Mauro, che ha avuto un anno e 4 mesi e 4.000 euro (non è stato proposto appello per l’ ottava persona condannata con rito abbreviato, Saverio Leto, che ebbe una pena di un anno e 4 mesi di reclusione e 4.000 euro). Il collegio difensivo era composto dagli avvocati Salvatore Staiano, Anselmo Mancuso e Concetta Nunnari. Per i ventidue imputati di “Mythos” che non scelsero l’abbreviato il processo dibattimentale si è concluso lo scorso 8 maggio con nove condanne e tredici assoluzioni.