In manette sono finiti: Gianluca Maiorano, 33 anni, avvisato orale di pubblica sicurezza; la moglie Giuseppina Filippelli, 27 anni, e Alfonso Sestito, 26 anni, già noto alle forze dell’ordine, tutti residenti a Cirò Marina. Sono accusati di spendita di banconote false. I tre sono finiti nelle rete tesa dai carabinieri agli ordini del capitano Claudio Martino, l’altro ieri sera. Dalla ricostruzione dei militari, i tre avrebbero impiegato tutta la giornata di venerdì nel fare acquisti nei negozi di tre comuni dell’Alto Marchesato
(Petilia Policastro, Cotronei e Mesoraca), con banconote false da 50 euro quasi del tutto simili a quelle originali. Le copie sequestrate dai carabinieri, difatti, sono davvero di fattura pregiata, se non fosse per i numeri di serie ricorrenti, elemento che riconduce ad una inequivocabile falsità. Nel primo pomeriggio i tre soggetti si sono impegnati ad effettuare delle piccole spese, dal momento che il loro obiettivo sarebbe stato quello spendere il minimo necessario con la banconota falsa, per poi ricevere il resto, ovviamente in valuta “buona”. Ed avrebbero preso di mira alcuni negozi a Cotronei, Petilia Policastro e Mesoraca. Ma in quest’ultima località i tre sono stati scoperti.
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