Non ci sono colpevoli per l’omicidio del boss di Isola Capo Rizzuto Carmine Arena assassinato il 2 ottobre del 2004 (nella foto il luogo dell’imboscata) da un commando che con un colpo di bazooka fece saltare in aria l’auto blindata sulla quale si trovava il boss. Ieri la Corte d’Assise di Catanzaro ha assolto il 35enne Pasquale Manfredi sospettato di essere l’autore dell’agguato. Manfredi è stato inoltre assolto anche per l’omicidio di Pasquale Tipaldi, assassinato il 24 dicembre del 2005 ad Isola. Di questo ultimo delitto erano accusati anche Paolo Corda, Antonio Gualtieri e Michele Pugliese, tutti e tre assolti. Manfredi è stato condannato a 13 anni di reclusione per il tentato omicidio dello stesso Carmine Arena, sfuggito ad un’imboscata una settimana prima di cadere sotto i colpi. Il processo sui due delitti è uno dei filoni dell’inchiesta “Pandora” condotta dalla Dda di Catanzaro e dalla Polizia contro le cosche dei Nicoscia e degli Arena.
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