«Nel giro di due o tre giorni, comunque in questa settimana, la mia azienda chiuderà. Il tempo di mettere a posto le procedure. Licenzieremo tutti». Battista Foderaro annuncia l’atto di morte della sua impresa, una delle più antiche e floride della città ma anche della Calabria. Il capitano d’azienda ha 77 anni, dice d’essere acciaccato, ma è soprattutto nervoso e descrive quelle che dovrebbero essere le ultime vicissitudini della Foderaro Autoservizi non risparmiando stilettate al sindacato ma anche alla prefettura. La chiusura di un’azienda storica come quella di Foderaro con una sessantina di dipendenti in tutto il gruppo è un’altra batosta per la città dove la disoccupazione
da tempo naviga su cifre allarmanti. Una ventina d’autisti fanno sciopero fuori dall’azienda, hanno incrociato le braccia la mattina di domenica 2, «provocando un danno
all’azienda di enormi proporzioni proprio nel periodo prenatalizio in cui gli autobus sono sempre pieni».