Il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, ha emanato un'ordinanza indirizzata alla Lamezia Multiservizi per predisporre un sito di stoccaggio provvisorio dei rifiuti solidi urbani da realizzare a ridosso dell'area già utilizzata fino al 1998 in località Bagni come discarica di smaltimento Rsu, inserita nel piano regionale di recupero dei siti inquinati. "Mentre prosegue lo sgombero dei rifiuti dalle strade cittadine il sindaco - è scritto in una nota - di fronte al perdurare della situazione drammatica dei rifiuti a livello regionale, come ha annunciato nei giorni scorsi, ha deciso di prendere un provvedimento eccezionale al fine di affrontare la questione della raccolta in città ed evitare un'emergenza sanitaria". L'obiettivo, prosegue la nota, è "realizzarvi, con un investimento da parte del comune di 80.000 euro e 15 giorni di lavoro, un intervento di adattamento che delimiti una zona confinata, separata dal suolo sottostante e resa impermeabile all'attacco chimico dei rifiuti, quale sito di stoccaggio provvisorio, utilizzando le modalità proposte e comunque tutte quelle necessarie al fine di predisporre e rendere il sito idoneo ai sensi della legge". Il sindaco, è scritto nella nota, "ha ordinato inoltre di utilizzare tale sito di stoccaggio provvisorio nelle more di ripristino del regolare servizio di smaltimento e comunque per una durata massima di sei mesi provvedendo, oltre che alla sua predisposizione, per tutta la durata dell'utilizzo alla sua gestione ed al controllo e sorveglianza, con la messa in atto di tutte le cautele e le attenzioni necessarie perché esso non rappresenti un rischio di inquinamento aggiuntivo. L'ordinanza é imprescindibile considerata la particolare gravità della situazione: da dicembre l'impianto tecnologico della Daneco opera in regime ridotto per cause diverse e pertanto la Lamezia Multiservizi non ha potuto conferire quotidianamente i rifiuti raccolti; l'ufficio del Commissario delegato per l'Emergenza ambientale ad oggi non è riuscito ad individuare soluzioni idonee a garantire un regolare smaltimento; le strade inevitabilmente si sono ciclicamente riempite di ingenti cumuli di rifiuti che rappresentano un serio pericolo per la salute e l'igiene pubblica". "Tutti questi motivi - conclude la nota - hanno spinto il sindaco a emanare l'ordinanza che è stata ora trasmessa per gli eventuali adempimenti di competenza al commissario per l'Emergenza ambientale, al Prefetto, alla Regione, alla Provincia, all'azienda sanitaria, all'Arpacal, alla polizia municipale, alla Polizia di Stato e ai carabinieri"
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