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L’Udc incassa il
colpo e richiama
la base all’unità

Archiviate le dimissioni di Francescantonio Stillitani, che per la mancata candidatura alla Camera, ha restituito la delega di assessore e lasciato l’Udc, il segretario regionale Gino Trematerra ha chiamato a raccolta lo Scudocrociato vibonese per mettere a punto la macchina organizzativa della campagna elettorale che si preannuncia particolarmente difficile. “Morto un papa” se ne fa un altro. Questo l’ha capito il popolo dell’Udc che, galvanizzato dalla presenza di un uomo forte a livello territoriale come il consigliere regionale Ottavio Bruni, si è ricompattato attorno al segretario Trematerra il quale nel suo intervento ha avuto parole di stima e di elogio nei confronti dell’ex compagno di partito che ha scelto di sbattere la porta dopo la mancata candidatura al Parlamento. «Sono molto amareggiato – ha affermato il segretario regionale Trematerra – per la scelta fatta dall’amico Stillitani. Nei suoi confronti nutro da sempre una grande stima perchè lo considero un uomo onesto e leale. Nel corso di questi anni, per quello che ho potuto, lo sempre sostenuto in ogni sua iniziativa politica ed elettorale. Il mio affetto gliel’ho manifestato quando è stato il momento di indicarlo come rappresentante all’interno della giunta Scopelliti. Nei suoi confronti non ho mai mancato. Mi dispiace adesso di non vederlo più tra noi. A mio avviso – ha aggiunto – avrebbe dovuto evitare di fare una scelta così drastica. Penso che la decisione di abbandonare il partito, che ha contribuito a costruire insieme a noi, è stata frettolosa. In politica queste situazioni si possono verificare. Doveva stare insieme a noi per combattere questa battaglia sui valori. Un territorio come quello vibonese aveva bisogno anche e soprattutto di lui. Capisco il suo stato d’animo per questo la nostra porta è sempre aperta. La candidatura per lui non è arrivata perchè è dipeso soprattutto da Roma». Il segretario Trematerra, dopo aver per l’ennesima volta teso la mano all’ex assessore Stillitani, ha serrato i ranghi per parlare di campagna elettorale. «Dobbiamo proseguire la nostra campagna elettorale che ci deve vedere protagonisti. È una battaglia da vincere per cambiare il Paese e portare le istanze della nostra regione sul tavolo del nuovo governo nazionale. Per vincere dobbiamo ritrovare la nostra unità. Ognuno deve portare il proprio contributo». A richiamare all’unità amministratori, iscritti e simpatizzanti dell’Unione di Centro sono intervenuti, ieri mattina, al 501 hotel anche l’on. Roberto Occhiuto e il presidente del consiglio regionale Francesco Talarico, (entrambi candidati alla Camera), l’assessore regionale Michele Trematerra e Carlo Taccone, (candidati al Senato), Sabrina Caglioti e Ottavio Bruni (anche loro in corsa per la Camera) i quali hanno rimarcato l’importanza della tornata elettorale che vede l’Udc impegnato a rompere il bipolarismo e il duopolio Pdl-Pd. Un forte invito ad impegnarsi ancora di più in questa tornata elettorale è arrivato dall’assessore Trematerra da sempre unito da stretti vincoli di amicizia all’ex assessore Stillitani. «Faremo di tutto – ha evidenziato – per vincere. L’apporto dell’amico Stillitani sarebbe stato ancora più determinante».

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