Sono venti i vibonesi coinvolti
nell’inchiesta sui falsi
esami alla Facoltà di Giurisprudenza
dell’Ateneo di
Catanzaro.
Falso materiale e falso
ideologico i reati, a vario
titolo contestati, agli indagati
nei confronti di quattro
dei quali viene ipotizzato
anche il reato di corruzione.
Complessivamente nell’indagine,
coordinata dai pm
Salvatore Curcio e Paolo
Petrolo, sono implicate oltre
90 persone, 78 delle
quali rinviate a giudizio
dal gup Livio Sabatini, così
come richiesto dalla
pubblica accusa.
Per gli indagati il processo
si aprirà il prossimo 12
aprile davanti al Tribunale
di Catanzaro.
Sono venti i vibonesi coinvolti nell’inchiesta sui falsi esami alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Ateneo di Catanzaro. Falso materiale e falso ideologico i reati, a vario titolo contestati, agli indagati nei confronti di quattro dei quali viene ipotizzato anche il reato di corruzione. Complessivamente nell’indagine, coordinata dai pm Salvatore Curcio e Paolo Petrolo, sono implicate oltre 90 persone, 78 delle quali rinviate a giudizio dal gup Livio Sabatini, così come richiesto dalla pubblica accusa. Per gli indagati il processo si aprirà il prossimo 12 aprile davanti al Tribunale di Catanzaro.
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