I più piccoli sono impunibili perchè ambedue hanno appena 13 anni. I più grandi invece che sono ripetenti di anni ne hanno 16. In mezzo ci sono due 14enni e due 15enni. Sono tutti poco più che bambini e tutti frequentano le aule della Scuola media che volevano incendiare. Gli otto minori sono stati sorpresi l’altra sera dai carabinieri dentro l’edificio scolastico della “Gioacchino Da Fiore” , in Via Madonna degli Angeli ad Isola Capo Rizzuto. Per i carabinieri che li hanno trovati con una tanica e due bottiglie con 9 litri di benzina, volevano dare fuoco alle aule della scuola per rendere inagibile l’istituto e bloccare così l’attività didattica. Per marinare la scuola erano addirittura arrivati a progettare di appiccarvi il fuoco. Tant’è che si erano procurati una tanica e due bottiglie con della benzina e stavano per realizzare il loro proposito. Ma a mandare all’aria il loro assurdo piano sono stati i carabinieri che li hanno “pizzicati” dentro la scuola mentre ancora non avevano sparso la benzina. Quando hanno visto i militari, i ragazzini hanno abbandonato il bidone e le bottiglie con la benzina e sono scappati. Ma prima i due 16enni e poi tutti gli altri sono stati rintracciati dai Carabinieri. La scuola media “Da Fiore” da sempre è bersaglio di atti vandalici. È anche capitato che ignoti abbiano sparso creolina nelle aule bloccando così per alcuni giorni l’attività didattica. Ma il dirigente ha fatto recuperare le lezioni perse con rientri pomeridiani. Forse per questo gli otto “pizzicati” l’altra sera hanno pensato a un sistema più drastico per evitare di far riaprire subito la scuola. Certo è, che non hanno pensato affatto né alla pericolosità, né alla gravità del gesto. I due 13enni sono impunibili, gli altri sei minorenni invece sono stati alla Procura dei minori presso il Tribunale di Catanzaro che procede nei loro confronti per tentato danneggiamento e incendio di struttura pubblica.