
Il killer di Daniele Lo Presti ha colpito il fotografo alla testa, frontalmente. E dai primi rilievi, ad una distanza piuttosto ravvicinata. In attesa di estrarre il proiettile dal cranio della vittima e dell'esame balistico, l'ipotesi è che la pistola utilizzata per l'omicidio possa essere di piccolo calibro, tipo un '22'. Gli investigatori indagano a 360 gradi e le minacce subite non sarebbero avvenute a Roma ma in Calabria e risalgono al 2009, quando fu bruciata la sua auto. Minacce che all'epoca furono associate a questioni di gelosia. Al momento non ci sono elementi che legherebbero l'omicidio a quelle minacce ma nulla viene escluso. Sulla vicenda indaga il commissariato di Monteverde e la Squadra Mobile di Roma. In questi anni Lo Presti era stato autore di foto che avevano fatto il giro del mondo, come quelle a cantanti e attori del calibro di Ryhanna, Brad Pitt, Scarlett Johansson, ma anche foto scandalistiche a personaggi italiani come Sara Tommasi, ritratta nuda in strada.(ANSA).
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