
La Procura della Repubblica di Catanzaro ha chiesto il rinvio a giudizio per l'ex direttore dell'Unità operativa Medicina del Lavoro (Spisal) dell'Azienda sanitaria di Catanzaro, Bernardo Cirillo, e del direttore dell'Unità operativa igiene e sanità pubblica (Uoisp), Giuseppe De Vito, accusati, a vario titolo, di abuso d'ufficio e falso. Il sostituto procuratore Carlo Villani ha presentato al giudice per le indagini preliminari la richiesta di rinvio a giudizio ed ora sarà fissata la data dell'udienza. Il 14 febbraio scorso la Procura aveva emesso l'avviso di conclusione delle indagini nei confronti dei due indagati. L'inchiesta riguarda il mancato controllo nella cooperativa Meridionale Laterizi 'Antiche Terre'. L'accusa sostiene che Cirillo, nel novembre del 2008, ha omesso di incaricare il personale dello Spisal, competente ad effettuare verifiche nei luoghi di lavoro, di effettuare i controlli nella cooperativa ed avrebbe delegato verbalmente De Vito a svolgere l'attività ispettiva. Nel dicembre del 2008, inoltre, l'Uoisp avrebbe redatto un atto, ritenuto dall'accusa completamente falso, con il quale si attestava che era avvenuta l'ispezione nella sede della cooperativa dove erano stati eseguiti i lavori di ristrutturazione igienico-sanitaria. Tre mesi dopo i locali della cooperativa furono sequestrati dallo stesso Spisal perché i "luoghi e le attrezzature non erano idonee alla sicurezza sui luoghi di lavoro". (ANSA).
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