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Ryanair pronta a
firmare i contratti

aeroporto crotone

«Ryanair è pronta a firmare i contratti » per fare decollare ed atterrare i suoi aerei dall’aeroporto “Pitagora”. La vicepresidente della Regione Antonella Stasi mette nero su bianco in una nota, il suo annuncio sulla disponibilità manifestata dalla nota compagnia aerea low cost irlandese di avviare collegamenti tra lo scalo crotonese di Sant’Anna e gli aeroporti di Roma e Orio Al Serio (Bergamo). «La compagnia irlandese – ripete la vicepresidente della giunta regionale–ha già inviato la bozza del contratto e per martedì due aprile ho organizzato un incontro con il Presidente Scopelliti ed il C.d.A. dell’aeroporto al fine di confermare il supporto economico regionale». Nel dare l’annuncio la numero due dell’esecutivo calabrese non manca di citare il problema che bloccherebbe il collaudo e quindi l’attivazione del sistema “Ils”, senza il quale la Ryanair non farà atterrare e decollare i suoi aeromobili dal Sant’Anna: il mancato capitozzamento di alcuni alberi di eucalipto. A questo proposito Antonella Stasi annuncia che rivolgerà una richiesta ad Enac (l’Ente nazionale aviazione civile), affinchè «ordini l’eliminazione degli ostacoli» che impediscono l’attivazione del servizio. Nella circostanza la vicepresidente della giunta regionale non manca di sottolineare con toni pacati, l’impegno profuso sulla vicenda: «Sulle questioni sollevate ormai da anni –premette Antonella Stasi prima di entrare nel dettaglio della vicenda relativa all’arrivo di Ryanair – ma più infuocate negli ultimi mesi, sulla possibilità di far ripartire l’aeroporto S. Anna di Crotone, ho cercato in tutti i modi possibili di far comprendere, attraverso incontri frequenti con le istituzioni e le parti sociali, quali fossero le possibilità concrete del rilancio dello scalo, quale fosse l’impegno reale della Regione per la ricapitalizzazione, quali fossero i limiti tecnici che impediscono alle compagnie aeree di accedere in sicurezza all’atterraggio». «Di base – aggiunge – c’è un problema economico di ricapitalizzazione, per il quale più e più volte ho chiesto personalmente e pubblicamente anche la costituzione di piccolo azionariato, da parte dei comuni, associazioni, imprenditori, ma anche semplici cittadini. Con dispiacere è prevalsa la diffidenza, o forse molto più l’indifferenza e l’ assuefazione che sono il vero cancro della nostra realtà». «Oggi – ribadisce – con soddisfazione posso confermare, ancora una volta, che il lavoro portato avanti con determinazione continua a dare buoni frutti. La conferma dell’interesse di Ryanair non è inventato come qualcuno ha voluto lasciare intendere, non é figlio di nessuna campagna elettorale, ma è frutto di un lavoro di mesi ed una opportunità concreta da cogliere per Crotone». «Per essere davvero concreti – prosegue Antonella Stasi – e ragionevoli, così come è mia abitudine, e per non rinunciare a quello per cui abbiamo lavorato e per quanto abbiamo combattuto per assicurare insieme con le altre istituzioni locali, in assenza di infrastrutture viarie e ferroviarie, una mobilità passeggeri dignitosa, adesso è il momento di chiudere la vicenda del collaudo dell’Ils». Da qui il sollecito di «un intervento diretto dell’Enac che possa “ordinare” l’eliminazione degli ostacoli che penalizzano la pista, anche con modalità in contrasto della normativa regionale ». «Non ci sono altre strade –sottolinea Antonella Stasi –. Non è tollerabile il clima di polemica che pochi hanno voluto innescare, ma non è neanche tollerabile l’indifferenza di molti sulla vicenda ». La vicepresidente della Regione osserva: «L’aeroporto ha l’importanza strategica che nessuno può negare, di cui la provincia ha estrema necessità, tagliati fuori, come siamo, da tutto il resto». Stasi esorta «tutti a riflettere a cuore aperto e a mente sgombra, mettendo davvero sulla bilancia tutti gli elementi di contrasto e le velleità politiche». «L’aeroporto – insiste l’esponente crotonese della giunta regionale – deve vivere, a qualunque costo, ed al territorio renderà benefici a lungo. La presenza di Ryanair è una occasione imperdibile, che darà slancio all’arrivo di altre compagnie di non poco conto, aumentando l’offerta e la competitività». «Ora – ribadisce Stasi – abbiamo in mano i contratti, pronti per essere firmati. Il management dell’aeroporto ha saputo condurre professionalmente la questione e la politica ha fatto la sua parte senza mai rinunciare allo scopo per il bene comune». «L’auspicio – conclude –è che adesso i crotonesi possano mostrarsi capaci e attivi. Ne và del futuro e dello sviluppo dell’intero territorio, per noi oggi, per i nostri figli domani».

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