L’esecuzione di Giuseppe Prostamo, avvenuta il 4 giugno del 2011 nella piazza di San Costantino Calabro, avrebbe avuto il «placet dei Fiarè» di San Gregorio d’Ippona. A scriverlo nelle motivazioni della sentenza è stato il gip Gabriella Lupoli.
Per quel delitto Francesco Pannace, 26 anni, di San Gregorio d’Ippona è stato condannato all’ergastolo. Il giovane è stato arrestato subito dopo l’omicidio in sella ad un motorino mentre stava per rientrare a San Gregorio. Il giudice inoltre, non esclude che alla base dell’omicidio di Prostamo, ci sarebbe il tentato omicidi di Rocco La Scala, avvenuto il 13 settembre del 2011.
Sulla base di alcune intercettazioni emerge in maniera piuttosto chiara che il Pannace, sempre in merito al delitto Prostamo avrebbe dovuto fornire delle assicurazioni alla cosca della zona.
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