È imminente la nomina di un commissario liquidatore per la Fondazione Tommaso Campanella, prossima alla chiusura. La volontà politica di chi ha il potere di decidere sembra orientata in questo senso. Ne è la riprova il fatto che nessun tavolo tecnico “di salvataggio” è stato più convocato in prefettura. I dipendenti sono ormai certi della “fine annunciata” del centro oncologico ma vogliono tentare anche l’ultima carta. Dopo l’infuocata manifestazione di ieri in Municipio stamattina terranno un sit-in in via Buccarelli, davanti all’assessorato regionale alla Salute. Il sindaco Abramo parteciperà all’iniziativa. Il rettore dell’università Quattrone fa sapere che se la Fondazione dovesse chiudere l’unico effetto sarebbe il licenziamento del personale visto che le unità operative saranno trasferite all’Azienda Mater Domini. Il prof. Quattrone si chiede anche se l’obiettivo non sia quello di «compromettere l’unica facoltà di Medicina della Calabria».