Catanzaro, Crotone, Vibo

Sabato 27 Aprile 2024

10 forestali accusati
di assenteismo

La Procura di Catanzaro ha chiuso le indagini nei confronti di 10 operai forestali dell'Afor della Calabria. Gli operai sono accusati di aver attestato falsamente la loro presenza nel cantiere di Magisano (Catanzaro) mentre in realtà si assentavano per attività private. Le indagini dei carabinieri sono state coordinate dal sostituto procuratore Carlo Villani. Agli operai viene contestato anche di aver usufruito illegalmente dei permessi per riscuotere il salario.
Nell'inchiesta della Procura di Catanzaro sono coinvolti anche un capo squadra ed un capo operaio i quali sono accusati di aver attestato falsamente, attraverso i fogli presenza, la durata del turno di lavoro e le presenze dei forestali. Durante le indagini i carabinieri Zagarise (Catanzaro) hanno invece accertato la presenza degli operai in luoghi diversi dal cantiere di lavoro. Gli investigatori hanno accertato anche la manomissione del foglio utilizzato per segnare le presenze degli operai. Gli operai indagati avranno ora a disposizione venti giorni per chiedere di essere sentiti oppure per presentare delle memorie difensive.

La Procura di Catanzaro ha chiuso le indagini nei confronti di 10 operai forestali dell'Afor della Calabria. Gli operai sono accusati di aver attestato falsamente la loro presenza nel cantiere di Magisano (Catanzaro) mentre in realtà si assentavano per attività private. Le indagini dei carabinieri sono state coordinate dal sostituto procuratore Carlo Villani. Agli operai viene contestato anche di aver usufruito illegalmente dei permessi per riscuotere il salario.

Nell'inchiesta della Procura di Catanzaro sono coinvolti anche un capo squadra ed un capo operaio i quali sono accusati di aver attestato falsamente, attraverso i fogli presenza, la durata del turno di lavoro e le presenze dei forestali. Durante le indagini i carabinieri Zagarise (Catanzaro) hanno invece accertato la presenza degli operai in luoghi diversi dal cantiere di lavoro. Gli investigatori hanno accertato anche la manomissione del foglio utilizzato per segnare le presenze degli operai. Gli operai indagati avranno ora a disposizione venti giorni per chiedere di essere sentiti oppure per presentare delle memorie difensive.

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