Il giudice per le udienze preliminari distrettuale, Livio Sabatini, ha accolto la richiesta del sostituto procuratore Simona Rossi ed ha rinviato a giudizio sei persone accusato a vario titolo di associazione mafiosa, omicidio, tentato omicidio e detenzione e porto di armi. Il giudice ha disposto l'inizio del processo per il 26 giugno davanti ai giudici della Corte d'assise di Catanzaro. Gli imputati sono Giovanni Loielo, 59 anni, Bruno Emanuele (41), Gaetano Emanuele (38), Pasquale De Masi (32), Vincenzo Bartone (45), Franco Idà (48), tutti di Gerocarne. Questo filone processuale è uno stralcio di quello principale chiamato 'Luci nei boschi' circa la cosiddetta 'mafia di Ariola' in corso davanti al Tribunale di Vibo Valentia. I fatti di sangue contestati ai sei imputati riguardano gli omicidi dei fratelli Vincenzo e Giuseppe Loielo, del 22 aprile 2002, ed altri tre tentativi di uccisione degli stessi avvenuti il 25 marzo 2002, l'8 aprile 2002 e il 15 aprile 2002. (ANSA).
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