Una mano ignota ha appiccato il fuoco dentro i due grandi capannoni dove erano custodite le roulottes e le barche degli ospiti che frequentano d’estate il campeggio che prende il nome da località Alfieri. Qui sono accorsi appena ricevuta la segnalazione di un incendio, i Vigili del fuoco del Comando provinciale che hanno utilizzato tre squadre a rotazione e due autobotti per avere ragioni dei roghi che hanno devastato i due capannoni, grandi ciascuno 350 metri quadrati. Uno dei fratelli Rizzo che contitolari della struttura, ha poi riferito ai poliziotti di aver sentito poco prima delle 23 dell’altra sera un forte odore di fumo levarsi da uno dei capannoni e di aver visto una fiammata improvvisa. Poi è scoppiato l’inferno con le fiamme che hanno avvolto il primo dei capannoni. Ma mentre i Vigili del fuoco erano alle prese col primo rogo, tra le raffiche di vento, le volute di fumo e il buio della notte con visibilità quasi zero, qualcuno ha appiccato il fuoco dentro l’altro capannone adibito a deposito, che è ubicato a una ventina di metri di distanza dall’altro.