Catanzaro, Crotone, Vibo

Lunedì 29 Aprile 2024

Intermediazione pagata
Principato di Monaco

E' stata pagata in una banca del Principato di Monaco l'intermediazione illegale per la sottoscrizione di un derivato tra un ente locale della provincia di Catanzaro ed alcuni istituti di credito esteri. Il particolare è emerso dalle indagini condotte dal sostituto procuratore di Catanzaro, Domenico Guarascio. Dalle indagini sono stati trovati riscontri all'operazione per il pagamento di un mln euro dall'ente locale alle persone che avevano contatti con le banche.

Le tracce dell'operazione relativa al pagamento dell'intermediazione sono state trovate dopo una serie di interrogatori di persone informate sui fatti. I militari della Guardia di finanza di Milano hanno sentito una serie di testi anche per individuare gli intermediari che hanno tenuto i rapporti tra l'ente locale e le banche estere e che hanno incassato la somma di un milione per la sottoscrizione di un derivato di svariate decine di milioni di euro. L' operazione finanziaria è avvenuta agli inizi degli anni 2000 e solamente nei mesi scorsi è finita all'attenzione della Procura della Repubblica. Gli inquirenti, oltre alla regolarità dell'intermediazione, stanno verificando anche le modalità con le quali è stato sottoscritto il derivato e se l'utilizzo della finanza creativa abbia creato eventuali danni economici all'Ente. I finanzieri ed il Pm Guarascio stanno ricostruendo in particolare tutti i flussi economici e in modo particolare quelli transitati all'estero. L'inchiesta sugli enti locali catanzaresi è la prosecuzione di quella sui derivati sottoscritti dalla Regione Calabria e la banca giapponese Nomura. In quest'inchiesta sono indagati un ex consulente ed un ex dirigente della Regione e la moglie di quest'ultimo. (ANSA).

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