È fallita dopo una lunga serie di incontri e contenziosi ancori aperti nelle aule di giustizia, la trattativa che avrebbe dovuto comporre la decennale vertenza sul Parco commerciale Romani. L’ultimo e decisivo passaggio si è ieri rivelato impraticabile per il diniego opposto dagli imprenditori Gatto e Speziali (il primo “trainante” rispetto al secondo, che aveva dato segnali di apertura) alla proposta di retrocessione in loro favore di alcuni immobili, peraltro oggetto di una inchiesta penale ancora in corso, a saldo del debito della Catanzaro Servizi. Crollano le speranze di una transazione visto che il Comune e i suoi legali non sono favorevoli alla controproposta di cedere a Gatto e Speziali immobili diversi da quelli su cui verteva il negoziato. Ora torna lo spettro del pignoramento, il Comune resta “esposto” per sei milioni di euro, i 280 acquirenti dei locali del Parco restano al palo e la struttura di Sala, oggi nel più totale abbandono, si avvia a diventare l’ennesimo “ecomostro”, Ma il sindaco Sergio Abramo non demorde, confida nel contenzioso giudiziario e intanto spunta un risultato importante sul fronte caldo della sanità ottenendo dal governatore Scopelliti la partecipazione al mega consiglio sulle problematiche ospedaliere che si terrà (la data è stata individuata ieri) il 17 giugno.
Caricamento commenti
Commenta la notizia