Nove gli imputati sotto processo per detenzione, cessione e spaccio di sostanze stupefacenti (marijuana, hashish e cocaina). In particolare si tratta di: Mario Lo Iacono, di 31 anni (alias Chi Chi) di Vibo Marina; Nicola Gramendola, di 40, anch’egli di Vibo Marina; Salvatore Mantella, di 38, di Vena Superiore, frazione di Vibo; Leonardo Florio, di 48 (detto Leo) di Bivona; Domenico Ciconte, di 51, di Vibo Marina; Francesco Francolino, di 44, di Cessaniti; Ivan Mastruzzo, di 24, di Preitoni frazione di Nicotera; Rosario Pulicari, di 19, di Vibo Valentia e Domenico Sciarrone, di 23, della frazione Longobardi. Nell’ottobre dello scorso anno la Procura, stante «l’evidenza della prova» e allo scopo di velocizzare l’iter processuale aveva chiesto e ottenuto dal gip Lucia Monaco, nei confronti di tutti gli imputati (altri quattro hanno optato per il rito abbreviato) il giudizio immediato. Nell’operazione Eolo, scattata nell’aprile di un anno fa, rimasero complessivamente coinvolte tredici persone. Infatti, oltre ai nove imputati attualmente sotto processo davanti al Tribunale monocratico, altri quattro sono già stati giudicati con l’ab - breviato. In questo caso si tratta di Saverio Meddis, 25 anni di Vibo; Francesco Lo Bianco, 39 anni di Portosalvo (entrambi condannati a 6 anni ciascuno); Giuseppe Comito, 33 anni di Portosalvo (condannato a 5 anni e quattro mesi) e Andrea Comito, 21 anni, di Vibo Marina (condannato a 10 mesi).