Due cartucce calibro dodici e poche frasi dal tono inequivocabilmente intimidatorio, scritte a penna su un foglio bianco. È questo il contenuto di una busta di plastica che è stata ritrovata ieri mattina di fronte all’ingresso di “Villa Paola”, struttura turistica situata nella vicina Tropea di proprietà del sindaco di Ricadi Pino Giuliano, nonché sede della sua abitazione privata. «Se non cambi testa i prossimi proiettili sono per te»: sarebbe questo, in sostanza, il messaggio lasciato al primo cittadino della rinomata località turistica con chiaro intento intimidatorio e minaccioso da parte di chi, come spesso accade in questa terra martoriata dalla violenza, continua a far valere le proprie intenzioni con metodi criminali. Il fatto sarebbe accaduto durante la notte di domenica, anche se la scoperta è avvenuta nella prima mattina di ieri. A trovare il macabro dono non è stato però il sindaco in persona, ma un suo operaio che ha subito portato la busta ai Carabinieri della Compagnia di Tropea, che hanno immediatamente avviato una serie di indagini al fine di risalire al responsabile del vile gesto. «Non ho visto neanche il messaggio – afferma Giuliano ancora scosso dopo poche ore dal ritrovamento –ma è evidente che questo modo di amministrare non piace alla mafia».