«Proibire la musica è una follia che ucciderà definitivamente la città». Massimo Cristiano della Destra tuona così sull’ordinanza del sindaco che ammutolisce le casse acustiche dopo la mezzanotte. Considerare la musica come Cenerentola non piace nemmeno a Danilo Greco, secondo cui Gianni Speranza «manda tutti a letto presto proprio all’inizio dell’estate». E il presidente di Terra futura, associazione giovanile vicina a Fli, parla ironicamente di «standing ovation» per l’amministrazione. Il sindaco ribatte: «Interrompere la musica ad alto volume a mezzanotte è in linea con quello che si sta facendo in molte città italiane, alcune turistiche ». E sottolinea che il provvedimento entrerà in vigore tra un paio di settimane. L’ordinanza 137 appena firmata ha fatto tantissimo rumore prima ancora che diventi una regola. Non c’è bisogno di grande fantasia per immaginare cosa accadrà dopo. Intanto il capogruppo Cristiano sfodera Beethoven: “La musica è una rivelazione più profonda di ogni saggezza e filosofia”. Aggiungendo: «Questo è l’ennesimo atto autoritario messo in campo da un’amministrazione di sinistra senza una maggioranza in consiglio, sostenuta ormai in modo chiaro da alcuni eletti in schieramenti avversi, ma che oggi si mescolano col centro sinistra, gente senza onore e dignità». Anche se proprio Cristiano ha firmato il “documento dei 15” con cui lunedì 3 l’opposizione ha scelto di non mandare a casa il sindaco evitando un anno di commissariamento prefettizio.