Notificati altri sei avvisi di custodia cautelare in car- cere al gruppo dei cosiddetti “armieri” di Sant’Angelo di Gerocarne che si adoperava per supportare, secondo quanto emerge dalle indagini svolte dalla Dda, l’ala militare dei Patania che aveva innescato una vera e pro- pria guerra di mafia con il gruppo emergente che faceva riferimento ai “piscopisani” I nuovi ordini di arresto hanno interessato Antonio Caglioti, 56 anni; i figli Damiano e Cosimo Francesco, rispettivamente di 24 e 23 anni; nonché Nazzareno Patania (figlio del boss assassinato circa un anno fa) e la moglie Caterina Caglioti. Il provvedimento cautelare interessa anche Daniele Bono (collaboratore di giustizia). A tutti vengono contestate le aggravanti mafiose.