C’è un altro personaggio della “cosca Giampà” che è diventato collaboratore di giustizia. È Alessandro Villella, ex-fidanzato di Vanessa Giampà, figlia del “Professore”, capo dell’omonica cosca. Lo rivela il giudice delle indagini preliminari, Abigail Mellace, che ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere chiamata in codice “Perseo”. Villella, così come risulta dalle investigazioni compiute nell'ambito dell’operazione Perseo, «era persona di fiducia di Giuseppe Giampà, al quale rispondeva direttamente e per conto del quale poneva in essere diversi fatti illeciti, custodendo, in particolare, armi e droga». È stato lo stesso Giampà, una volta divenuto collaboratore, ha confermare che Villella custodiva le armi della cosca, occultandole in un terreno nella sua disponibilità. Secondo quanto emerge dagli atti, era l’uomo fidato del capo che nel 2011, prima di essere arrestato, gli consegnò anche circa dieci chili di marjuana perché la custodisse. Droga che, attraverso le direttive del capo, ancora prima di pentirsi, attraverso la moglie Maria Teresa Meliadò che si recava ai colloqui, Villella doveva dividere fra Alessandro Torcasio, Pasquale Catroppa e Claudio Paola.
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