La stabilizzazione all’Arpacal di personale che non ne avrebbe avuto alcun diritto finisce adesso nel mirino della Procura della Repubblica. Con l’accusa di abuso d’ufficio, il pm Carlo Villani ha infatti iscritto nel registro degli indagati: Vincenzo Mollace, ex direttore generale dell’Arpacal; Giuseppe Graziano, ex dirigente generale del dipartimento Politiche dell’ambiente della Regione Calabria; Francesco Caparello, all’epoca dei fatti dirigente del settore Personale dell’Agenzia regionale; Luigi Luciano Rossi, ex direttore amministrativo della stessa Arpacal; Antonio Scalzo, ex direttore scientifico dell’Agenzia, oggi consigliere regionale; Sabrina Santagati, ex direttore generale dell’Arpacal; Rosanna Squillacioti, all’epoca dei fatti dirigente di settore del dipartimento Politiche ambientali della Regione Calabria, attuale direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria. I fatti che sono oggetto d’indagine si sarebbero verificati tra il 2008 e il 2010. Il personale facente parte della cosiddetta “task force per l’ambiente”, secondo la “ricostruzione”della Procura, aveva contratti a tempo determinato presso il ministero dell’Ambiente, è stato illegittimamente assunto dall’Arpacal e quindi assegnato all’assessorato Politiche ambientali della Regione.