
Una presenza speciale, fra le altre, alla Notte Piccante di ieri, quella del senatore Nicola Morra ex capogruppo dei senatori del Movimento 5 Stelle, succeduto nei mesi scorsi all’ormai noto Vito Crimi, e a sua volta “scalzato” dal ruolo dalla collega Paola Taverna. Il grillino insegna Filosofia e Storia a Cosenza, città nella quale di conseguenza risiede, pur essendo originario di Genova. Insieme al politico (nel caso di specie il cittadino), vestito in maniera abbastanza informale con una polo a maniche lunghe e un paio di scarpe da tennis, una signora, verosimilmente la compagna. Entrambi sono andati a passeggio per le vie del Corso, facendo anche una capatina in Piazza Duomo, lontani anni luce dall’in - certezza che caratterizza le sorti del Governo Letta da tempo appeso a un filo. Al di là del parlamentare “pentastellato”, però, di gente alla megafesta di ieri ce n’è stata davvero tanta. Migliaia di persone, tra le quali anche il sindaco Sergio Abramo accompagnato dal consigliere comunale Luigi Levato (ma in altri punti tanti i componenti di giunta e consiglio), che hanno affollato le vie del centro storico e le strade limitrofe a partire dalla metà del pomeriggio. Un’affluenza giustificata dalla varietà di attrazioni offerte. Non solo, quindi, l’enogastronomia a farla da padrona, ma anche la cultura, lo spettacolo e l’intrattenimento. Ogni zona di Corso Mazzini, da Piazza Roma al Cavatore, ed ancora Villa Trieste con la biblioteca Filippo De Nobili, il teatro Politeama, la Galleria Mancuso, il Complesso Monumentale del San Giovanni, gli slarghi antistanti la Prefettura, la Cattedrale e molti altri luoghi simbolo del capoluogo, sono stati la location di tantissime iniziative. Il riferimento è a mostre di pittura, esibizione di acrobati, riscoperta della storia antica della città, musica, canto, danza, commedie in vernacolo e così via.
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