Sui rilievi degli ispettori ministeriali riguardanti il personale «abbiamo prodotto circa 200 pagine di controdeduzioni e centinaia di allegati, restando in attesa di risposta». Non è mosso da spirito polemico ma mette i puntini sulle “i” il commissario della Provincia, Wanda Ferro, in relazione alla delibera con la quale la sezione controllo della Corte dei Conti censura «irregolarità e criticità gravi» sulla gestione economico-finanziaria dell’Ente. Oltre al personale (stabilizzazioni, promozioni, affidamenti d’incarichi esterni), i rilievi dei magistrati contabili riguardano gestione dei residui, debiti fuori bilancio e organismi partecipati. «Ancora una volta – osserva in proposito il commissario – trarre - mo dalle indicazioni della Corte le azioni da intraprendere a tutela dell’Ente come, peraltro, stiamo facendo incessantemente negli ultimi mesi in relazione all’ispezione del Ministero dell’Economia e delle Finanze (dalla quale discendono le contestazioni sul personale, ndr)». Per quanto riguarda infine il credito di 23 milioni col Ministero dell’Interno relativamente a trasferimenti dovuti negli anni passati, «lo stesso – osserva Ferro – non è affatto prescritto: nel mese scorso un decreto ingiuntivo è stato emesso dal giudice e notificato al Ministero. Aspettiamo la soluzione del problema».
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