I Carabinieri del Noe non hanno dubbi: si tratta di uno stoccaggio illegale di rifiuti solidi urbani. Aimeri Ambiente, la società che si occupa dello smaltimento dei rifiuti in città, replica con toni altrettanto perentori: nessuno stoccaggio, quei cassoni finiti nel mirino dei Carabinieri erano pieni d’immondizia solo per la concomitante chiusura della discarica di Pianopoli e degli impianti di Alli che ha inevitabilmente rallentato i ritmi del servizio. La differenza di vedute - chiamiamola così - corre sul filo della latente situazione d’emergenza che affligge il settore dei rifiuti. L’innegabile scenario di perenne difficoltà fa da sfondo, infatti, ai controlli eseguiti giovedì mattina dai Carabinieri del Noe nel piazzale dell’Aimeri, in viale Isonzo. Si tratta di un’area destinata a parcheggio, ma nella quale i militari al comando del capitano Gerardo Lardieri hanno individuato una presenza ritenuta “sospetta”: tre cassoni risultati pieni di materiale biodegradabile (due) e di rifiuti ingombranti (il terzo). Da qui la sanzione nei confronti della società, visto che quell’accumulo d’immondizia nelle vasche non avrebbe dovuto esserci: secondo i Carabinieri si tratta di un piccolo sito per lo stoccaggio della spazzatura in attesa del definitivo conferimento in discarica.
Caricamento commenti
Commenta la notizia