La sua latitanza durava dal 28 settembre scorso. Questo pomeriggio ha deciso di porvi fine presentandosi - accompagnato dal suo legale di fiducia, l'avvocato Francesco Sabatino - alla Compagnia dei carabinieri di Tropea. Antonio Carrà, di 39 anni, è accusato di aver ucciso il compagno dell'ex moglie, Roberto La Rosa. Gli è stata notificata un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Vibo Valentia, Gabriella Lupoli, su richiesta del pm Vittorio Gallucci.
In un primo tempo gli investigatori avevano ipotizzato che La Rosa, che aveva 37 anni, fosse stato ucciso da Antonio Carrà con una spranga di ferro. Dall'autopsia era emerso, invece, che La Rosa era stato assassinato con un colpo di pistola calibro 7,65 che gli aveva dilaniato il cranio. Altre ferite da taglio erano poi state riscontrate sul corpo della vittima, che avrebbe avuto una colluttazione con l'aggressore prima che quest'ultimo sparasse il colpo di pistola mortale. (ANSA)