Doveva essere una breve e felice scorribanda con la macchina presa di nascosto dal garage del papà, Vincenzo Marrazzo, titolare a Cirò Marina di un’impresa di mezzi per il movimento terra. Invece, quella trasgressione da archiviare come una ragazzata ieri pomeriggio, nell’ultimo scampolo concesso dal sole prima del repentino tramonto autunnale, si è trasformata in tragedia. Nicodemo Marrazzo, 17 anni appena, è morto sul colpo, poco dopo le 16,30, dopo essere stato sbalzato fuori dall’automobile, una Fiat Croma grigia, su cui era salito insieme al cugino, anche lui minorenne, per farsi un giro tra le strade attorno alla cittadina. I due ragazzi, entrambi senza patente, avevano deciso di uscire dal centro abitato e imboccare la provinciale SP 7 che, dopo una serie di curve costeggiando l’altura del Santuario di Madonna d’Itria, plana in un lungo rettilineo di località Valle Lumia e poi si inerpica fino a raggiungere cinque chilometri dopo, Cirò, a 360 metri di altezza. I due minorenni, coperti solo un paio di chilometri, hanno deciso di invertire la marcia, per far ritorno a Cirò Marina dove, però, Nicodemo Marrazzo non sarebbe arrivato mai più.