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Guasto idrico, trovata
la perdita

E' stata individuata la perdita provocata dalla nuova rottura sull'acquedotto che alimenta l'impianto idrico di Santa Domenica a Catanzaro e si sta lavorando per riparare il danno. Lo ha detto l'ingegnere Sergio Di Marco, della Sorical, che stamani assieme, al sindaco Sergio Abramo, ha partecipato alla conferenza stampa indetta per fare il punto sull'evoluzione della crisi idrica che sta interessando il capoluogo di regione. "Individuata la rottura - ha aggiunto Di Marco - i tecnici sul posto hanno provveduto a ripulire i detriti per poi saldare i tubi. Si sta lavorando anche oggi con l'ausilio degli elicotteri per la difficoltà a raggiungere il luogo dove si è verificata la nuova falla. Contiamo di completare il lavoro, salvo ulteriori intoppi che non possiamo prevedere, entro le 16.30. Comunque sono state portate sul posto anche delle torri faro capaci illuminare l'area e consentirci di lavorare anche con il buio". "La zona di Magisano dove sorge la conduttura principale dell'acquedotto - ha spiegato il tecnico della Sorical - è stata interessata da una piovosità pari a circa 201 millimetri in poche ore. Un quantitativo che equivale ad una bomba d'acqua. Nessun sistema di infrastrutture può reggere ad un'onda d'urto di tale genere, tanto meno un sistema come quello dell'acquedotto di Catanzaro che è molto complesso e che venne realizzato dalla Cassa del Mezzogiorno tanti decenni addietro. Abbiamo identificato otto punti critici sul tracciato e, oggi, stiamo intervenendo con dei 'cerotti' che possono tamponare ma non risolvere il problema. Servirebbe almeno un'ingessatura, sempre sperando che non si rompa, ma per farla ci vorrebbero tre milioni di euro che Sorical non ha. Va detto, inoltre, che sul fiume Alli non c'è più una briglia, mentre si sono susseguite le escavazioni di inerti che hanno indebolito la tenuta delle infrastrutture". Il sindaco Sergio Abramo, nel corso dell'incontro con i giornalisti, ha anticipato di avere chiesto al presidente del Consiglio comunale di Catanzaro Ivan Cardamone di rinviare la riunione prevista per oggi. "C'è in programma una riunione con il prefetto, Raffaele Cannizzaro - ha detto - e la situazione va seguita di ora in ora. Non sono in condizioni di relazionare sulla vicenda delle società partecipare e ho chiesto di rinviare la seduta al 29 di novembre". "Ai cittadini - è stato detto a conclusione dell'incontro con la stampa - chiediamo di non bere subito l'acqua quando arriverà nei rubinetti di casa". (ANSA).

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