Destano preoccupazione le condizioni di Salvatore Zungri, il diciannovenne di Laureana di Borrello rimasto ferito durante un agguato tesogli da ignoti, domenica sera intorno alle 22, alla periferia di Nicotera Marina. I medici dell’ospedale “Jazzolino” di Vibo Valentia, infatti, nella mattinata di ieri ne hanno disposto il trasferimento al “Pugliese” di Catanzaro, struttura sanitaria meglio attrezzata per fronteggiare eventuali emergenze. La gragnuola di colpi sparatagli contro con fredda determinazione gli ha provocato ferite all’emitorace sinistro, allo zigomo sinistro, all’addome e alle gambe. Uscire vivo dall’imbosca - ta può considerarsi un mezzo miracolo. La prognosi, comunque, continua a rimanere riservata. Su modalità e movente dell’episodio gravano ancora molte incertezze. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica Vittorio Gallucci, vengono condotte sul campo dal tenente Francesco Manzone, comandante della Compagnia di Tropea, che può avvalersi, tra gli altri, della collaborazione dei militari della caserma di Nicotera Marina, comandata dal maresciallo Gabriele Nicolosi, e della stazione di Nicotera guidata dal luogotenente Raffaele Castelli. Il loro lavoro non si presenta affatto semplice anche se dall’attento sopralluogo effettuato nell’immediatezza del fatto sarebbero emersi elementi che in quache misura consentono di orientare l’attività investigativa e di ipotizzare una prima, verosimile ricostruzione dell’episodio.
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