Acqua e fango da Tufolo alla Marina, con allagamenti a iosa da un capo all’altro della città, spazzata dall’annunciato nubifragio che ha provocato non pochi disagi in tutta la provincia (ne riferiamo anche a pag. 13). Dopo la notte di pioggia che è continuata a cadere incessantemente fino alle 11, a metà mattinata anche il centro cittadino tra via Vittorio Veneto e corso Messina, ha assunto per un paio d’ore le connotazioni di un corso d’acqua. Ma le strade si sono riempite d’acqua e fango un po’ ovunque. Oltre ai quartieri a ridosso del lungomare dove fino a ieri sera alcune vie erano ancora allagate, le situazioni più critiche per la viabilità cittadina, si sono registrate lungo il tratto di via Giovanni Paolo II che si interseca con via Repaci e sul vialone a quattro corsie che collega il centro cittadino al popoloso rione Tufolo. Viale Giocchino da Fiore è stato infatti chiuso al traffico fino alle 13 circa, così come è stata chiusa temporaneamente al traffico una corsia di via Giovanni Paolo II. Decine e decine dalla mattinata fino a sera sono stati gli interventi eseguiti dai Vigili del fuoco ed anche dagli uomini del presidio di protezione civile del Comune allestito su disposizione del sindaco Peppino Vallone.
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