È stata un’operazione esemplare, condotta come si deve, senza sbavature. Ma non si creda che sia così facile abbordare in mare un mezzo con trafficanti di stupefacenti a bordo. Bisogna agire con decisione, rapidità e prudenza. Laggiù non sai cosa trovi, quello che può succedere. Dalla centrale operativa del Gruppo aeronavale di Taranto della Guardia di finanza il colonnello Corrado Bianchi si è messo subito in contatto con il colonnello Antonello Maggiore comandante del Reparto operativo aeronavale di Vibo Valentia che ha competenza su tutte le pattuglie dislocate lungo le coste della Calabria. Così è scattata l’operazione che ha portato al sequestro di una tonnellata e 40 grammi di Marijuana ed all’arresto dei tre uomini a bordo del peschereccio che trasportava lo stupefacente: tutti e tre di Trebisacce, 49, 57 e 34 anni, ufficialmente pescatori, forse alla loro prima rotta clandestina nella vana speranza di svoltare la vita. Il motopeschereccio “Maestrale”, 22 metri, iscritto al compartimento marittimo di Corigliano Calabro, è stato localizzato al calare della sera dai finanzieri nel canale di Otranto.
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