Inadempimento di contratti di pubbliche forniture: è questa l’ipotesi di reato contestata a Michele Fusca, noto a tutti come Lello, presidente della Società Cooperativa Costruzioni Calabrese. Il 71enne vibonese è al momento l’unico indagato nel fascicolo appena aperto dalla Procura sulla realizzazione del nuovo Palazzo di Giustizia di via Argento. Su delega del pm Carlo Villani e del procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli, il Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza ha effettuato ieri mattina un’acquisizione di atti in tre uffici del Comune ed ha perquisito la sede dell’impresa vibonese e gli uffici all’interno del cantiere a Catanzaro. Nel mirino degli inquirenti sono finiti gli atti relativi ai progetti del fabbricato, all’iter amministrativo della gara d’appalto e allo svolgimento del contratto, all’istruttoria tecnica e alla seguente fase di controllo nell’esecuzione. Secondo l’accusa, il nuovo Palazzo di Giustizia ormai in fase di ultimazione sarebbe stato costruito in difformità rispetto al progetto approvato in sede di aggiudicazione della gara d’appalto nel 2009. Questioni tecniche delle quali quasi certamente si occuperà un perito che dovrebbe essere nominato, al più presto, dai magistrati titolari del fascicolo.
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