Catanzaro, Crotone, Vibo

Martedì 19 Novembre 2024

Accoltella un giovane
che lo avrebbe dileggiato

carabinieri

Ha accoltellato un giovane che, con alcuni amici, lo avrebbe dileggiato danneggiando il portone della sua casa ed è stato posto agli arresti domiciliari dai carabinieri di Dinami. Giuseppe Crupi, 57 anni, già noto alle forze dell'ordine, è accusato del tentato omicidio di Vincenzo Iogà (26), ricoverato con prognosi riservata. A Crupi i carabinieri avevano ritirato 2 fucili e 2 pistole che l'uomo, ha detto ai militari, avrebbe utilizzato volentieri contro i ragazzi.

Il fatto è accaduto la notte scorsa a Dinami (Vibo Valentia). Secondo una prima ricostruzione fatta dai carabinieri, Iogà, commerciante, insieme ad altri coetanei in via di identificazione, avrebbe infastidito Crupi facendolo oggetto di scherno e danneggiando il portone d'ingresso della sua abitazione con il lancio di alcuni mattoni. Crupi è uscito di casa e avrebbe estratto dalla tasca del cappotto un coltello dalla lama lunga 27 centimetri sferrando un fendente che ha raggiunto Iogà alla zona toracica e al fianco destro provocandogli una profonda ferita che ha leso anche l'apparato cardiovascolare. Iogà è stato trasportato nel pronto soccorso dell'ospedale civile di Vibo Valentia e da qui trasferito nella clinica Villa Sant'Anna di Catanzaro, dove è stato ricoverato in prognosi riservata. 

Il ritiro delle armi era stato fatto dai carabinieri in considerazione dei precedenti di polizia di Crupi per lesioni personali e violenza sessuale. A tal fine i militari avevano avanzato nei suoi confronti una proposta di diniego detenzione armi e munizioni, procedendo al ritiro dei fucili e delle pistole. E lo stesso Crupi, ai carabinieri che lo arrestavano, non ha nascosto il risentimento per il sequestro delle armi che, ha aggiunto, avrebbe utilizzato volentieri. (ANSA).

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