Due operazioni tra ottobre 2012 e marzo 2013, di Dda, carabinieri e polizia, poi riunite in un unico fascicolo, per delineare registi, attori e comparse del cruento scontro tra il clan Patania di Stefanaconi e il gruppo dei Piscopisani. Ventisette complessivamente gli imputati, sedici dei quali hanno chiesto e ottenuto d’essere processati con il rito abbreviato. Ieri mattina la requisitoria del pm Simona Rossi, davanti al gup Abigail Mellace, che ha chiesto tre ergastoli nei confronti di altrettanti imputati e per gli altri pene complessive per 165 anni. Il pm ha ricostruito in aula tre omicidi (quelli di Giuseppe Matina, Francesco Scrugli e Davide Fortuna) e sei tentati omicidi. Fatti di sangue che, a vario titolo, vengono contestati agli imputati con ruoli e compiti diversi. In particolare l’ergastolo è starto chiesto dal pm per Mauro Uras (che ieri ha reso dichiarazioni spontanee ammettendo le sue responsabilità nell’omicidio Scrugli), per Francesco Alessandria e per Giovanbattista Bartalotta (alias Tittareju).
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