Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Pestato e minacciato per
un prestito inesistente

Storie di ordinaria violenza che attraversano il Vibonese. Da Sant’Onofrio a Nicotera dove a finire nell’ingranaggio perverso è stato un artigiano, pestato a sangue e minacciato di morte con lo “spauracchio” dei Mancuso di Limbadi sempre dietro le spalle. Dall’uomo due giovani di Nicotera – Antonio Campisi (con legami di parentela con la famiglia di Limbadi) e Nicola Vittorio Drommi, entrambi ieri arrestati dai carabinieri – avrebbero preteso la restituzione di un prestito (50mila euro) mai contratto. In un anno l’artigiano ha ricevuto ben 316 telefonate o sms dai suoi presunti aguzzini e una processione di “emissari”. Esasperato ha anche pensato di uccidersi, decidendo però alla fine di rivolgersi ai carabinieri e raccontare tutto. Immediate le indagini con la Dda, ieri sfociate nei due fermi.

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia